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-oh bèh, qui mi hanno picchiato spesso a dire il vero, perché i miei papà mi dicono sempre di non usare le mani perché rispondendo con la violenza si provoca solo altra violenza. Quindi anche se come ti ho detto sono tutti delle mezze seghe, lascio passare.. però sono intero, vedi?- è intero soprattutto perché ha avuto culo a stendere Blake, altrimenti era ancora in ospedale, altroché montagna. -con comodo eh- borbottò poi al compagno di banco, dandogli una gomitata 
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IlMondoDiAlice.
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<Anche volendo io non riuscirei a far male a una mosca>, ammise sorridendo imbarazzato, <sono troppo deboluccio. E' anche per questo motivo che sono un bersaglio facile per i bulli. Mi piacerebbe imparare a difendermi, anche se sono contro qualsiasi forma di violenza, ma ogni tanto sarebbe bello tornare a casa senza troppi lividi>. . -
Redda.
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Interruppe il suo disegno e si voltò verso Justin, dandogli un colpetto al naso con il dito, che stava a significare che non doveva disturbarlo durante la sua fase creativa. Aveva qualcosa da ridire sul fatto che aveva preso il suo temperino? . -
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-ah ma non preoccuparti, qui ci sono tante femmine che vorranno essere tue amiche solo perché sei gay, ed è cosa buona e giusta sfruttarle- e poi boh, per lui erano solo vagine, bleah. -non sarai un bersaglio, tranquillo. Al massimo in infermeria potrebbe capitare che un infermiere figo ti salti addosso, e anche questa è cosa buona e giusta-
Incrociò le braccia al petto tirando un calcetto a Blake, un sopracciglio inarcato -è il MIO temperino-. -
IlMondoDiAlice.
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<Sssaltarmi addosso? >, gli chiese arrossendo di colpo. Era ancora ingenuo come un bambino quando si parlava di certe cose e si imbarazzava per un nonnulla. <iintendi letteralmente?>. . -
Redda.
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-Non mi risulta- rispose, facendo spallucce e restituendogli ovviamente il colpo -E' di tutti e due al massimo- . -
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-sì letteralmente, mi ha guarito subito!- asserì annuendo con vigore. -è proprio carino, te lo presenterò!-
Diede l'ennesimo calcetto a Blake -non è nostro, è MIO! Sei pieno di soldi, puoi permettertelo un tempera matite!-. -
ilmondodialice89.
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<vvuoi presentarmelo?>, gli chiese strabuzzando gli occhi. Non c'era motivo per sentirsi tanto agitato ma il suo cuore stava battendo velocissimo. Entrava sempre in panico quando doveva conoscere qualcuno di nuovo e spesso rimaneva in silenzio. Se gli fosse saltato addosso cosa avrebbe fatto? . -
Redda.
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-Oh sì, te lo dico io come l'ha guarito- mosse le mani in modo equivoco, mimando l'atto sessuale -E poi come fai a dire che è bello? Che razza di gusti hai- (non poteva dire che lui era l'eccezione alla regola) ovviamente diede un altro calcio a Justin -Franken non fare il tirchio, con i compagni di banco si condividono certe cose; e poi il tuo funziona meglio- . -
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-se vuoi te lo presento, ma con me non ti salterà addosso, dovete essere da soli; vuoi che vi lasci soli?- chiese ammiccando prima di lanciare un'occhiataccia a Blake. -quanto sei idiota- borbottò gonfiando le guance. -non commento la tua ultima frase solo perché ti incavoleresti- e sì, sta pensando ai tremila doppi sensi che potrebbero esserci nell'ultima affermazione del compagno di banco . -
ilmondodialice89.
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<No, no, per favore, non lasciarmi da solo>, gli disse con la voce tremolante. Se Justin gli avesse presentato quel ragazzo sarebbe rimasto appiccicato a lui per tutto il tempo, per paura di rimanere da solo. <So che farei una delle mie solite figuracce. Sono davvero una frana quando si parla di fare conoscenza con qualcuno> . -
Redda.
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Ripensò a quello che aveva appena detto e aggrottò le sopracciglia -Deficiente- borbottò a sua volta, rimettendosi gli auricolari. E certo, lui diceva le minchiate e poi la colpa era sempre degli altri; ci mancava solo che Franken facesse commenti, era meglio che la sua bocca rimanesse ben chiusa. . -
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-Va bene, non ti lascio solo, tranquillo!- se avesse saputo che gli sarebbe rimasto appiccicato tutto il tempo sarebbe subito corso a presentarglielo, mica scemo -deficiente io, tsk!- e tanto per rompergli ancora le balle gli tirò un altro calcetto sotto il banco. . -
ilmondodialice89.
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<Grazie>, gli disse facendogli un sorriso. Osservò con curiosità i due compagni di classe. <Ma voi due litigate sempre?>, chiese a Justin. Da quando si era seduto al suo posto li aveva sentiti battibeccare. . -
Redda.
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-Franken dacci un taglio e giuro che ti mordo- disse senza voltarsi; ci impiegò poi un paio di secondi prima di ricollegare i morsi al weekend in montagna. Sgranò appena gli occhi; aveva scelto la punizione peggiore -Volevo dire ti picchio, se non la smetti ti picchio- si affrettò a correggersi, sottolieandolo. .
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